Andrea Borgonetti lo abbiamo conosciuto purtroppo in videoconferenza a gennaio, quando la
recrudescenza del COVID ci impose le riunioni tecniche on line piuttosto che in presenza. Stasera invece
abbiamo la fortuna di poterlo ospitare nel nostro auditorium Giancarlo Felici.
Andiamo a conoscere meglio il relatore: collega della Sezione AIA di Firenze, classe 1965, arbitro dal 1990, dirige gare a livello regionale, per poi passare, al compimento del 45° anno di età (2010), nel ruolo di Osservatore Arbitrale. Resta in questa nuova veste, per una sola stagione, a disposizione dell’OTS, per poi transitare nel Luglio 2011 a disposizione della CRA Toscana, organo tecnico per il quale ancora oggi opera.
Dal luglio 2021 è componente del Modulo Formazione e Perfezionamento tecnico del Settore Tecnico AIA guidato da Matteo Trefoloni. Ma non è tutto: Andrea, che nella vita di tutti i giorni è impiegato dell’azienda fiorentina del gas, ha un’altra passione, assieme all’arbitraggio: è il “Pallaio del Calcio Storico Fiorentino”, come lo ha definito un comune amico. È colui che dà inizio alla sfida, che porta in campo il pallone della partita e poi, dopo l’ok del Maestro di Campo e dopo il fischio dell’arbitro, lo lancia più in alto possibile aprendo ufficialmente le danze sul sabbione di Santa Croce.
Stasera invece tornerà nei campi più o meno verdi di calcio a 11 per illustrarci e discutere insieme alcuni aspetti della regola 12, studiando ed analizzando il challanges, con il supporto del materiale didattico preparato dal Settore Tecnico AIA, un aspetto fondamentale della prestazione arbitrale.

Di Ennio